ANNA – EVA BERGMAN

Il rapporto con la natura

E’ affascinata da pietre, ciottoli, roccie….la sua ricerca sull’universo.

Il lavorare sulla sezione aurea, sulla nozione del rapporto tra l’armonia e la bellezza.

Anna Eva BERGMAN (1909 - 1987) N°4-1973 PETITE FALAISE BLEU FONCE - 1973 Foglie in acrilico e metallo su tavola Firmata con il monogramma e datata in basso a destra "AEB, 1973", controfirmata, datata e titolata al retro "no 4-1973, Petite cliff dark blue, AEBergman" h: 35 l: 24,50 cm

Anna Eva BERGMAN (1909 - 1987) N°63-1960 - 1960 N°4-1973 SCOGLIERA PICCOLA BLU SCURO - 1973 Foglie in acrilico e metallo su tavola Firmata con il monogramma e datata in basso a destra "AEB, 1973", controfirmata, datata e titolata al retro "no 4-1973, Petite cliff dark blue, AEBergman" h: 35 l: 24,50 cm

Anna-Eva Bergman, “N°2-1953. Stèle avec lune” (1953). The National Museum of Art, Architecture and Design, Oslo © Anna-Eva Bergman / Adagp, Paris, 2023. © Fondation Hartung-Bergman

Anna-Eva Bergman, N°2-1953 Stèle avec lune (detail), 1953. The National Museum of Art, Architecture and Design, Oslo © Anna-Eva Bergman / Adagp, Paris, 2023. Photograph © Fondation Hartung-Bergman. Nonostante abbia vissuto nel sud della Francia dagli anni '70 in poi, l'arte di Bergman è tornata continuamente alla luce e al paesaggio della sua nativa Scandinavia. Una luminosità tranquilla e chiaramente dichiarata può essere trovata in tutti i suoi dipinti. Ciò deriva da toni accuratamente regolati, spesso integrati dalle superfici riflettenti della foglia d'oro o d'argento, materiali che, come i suoi motivi, hanno la loro risonanza archetipica. In quest'opera in particolare, c'è un curioso magnetismo tra la stele e la luna, che sono allo stesso tempo avvicinate e isolate l'una dall'altra. Sembrano sospesi nel vuoto, anche se una chiara relazione con il bordo inferiore della tela fa sì che non galleggino liberi dalla gravità.

Anna-Eva Bergman, N°2-1953 Stèle avec lune (detail), 1953. The National Museum of Art, Architecture and Design, Oslo © Anna-Eva Bergman / Adagp, Paris, 2023. Photograph © Fondation Hartung-Bergman. Il lavoro di Bergman si trova in qualche modo goffamente accanto al dramma e agli eccessi della pittura astratta gestuale così popolare negli anni '50. Lavorando con un alto grado di astrazione e purezza formale, non ha mai abbandonato motivi presi in prestito dal mondo reale. La sua arte ha una lentezza e una chiarezza che sono molto lontane dalla velocità e dall'immediatezza multidirezionale dell'Action painting.

Anna-Eva Bergman, N°2-1953 Stèle avec lune (detail), 1953. The National Museum of Art, Architecture and Design, Oslo © Anna-Eva Bergman / Adagp, Paris, 2023. Photograph © Fondation Hartung-Bergman. L'arte di Bergman sembra pronta per la riscoperta. Le sue immagini implicano un'esistenza precedentemente oscurata o protetta, portata allo scoperto. Ci mostra cose che ci sono sempre state, che sembrano durare nel tempo. Eppure appaiono in qualche modo appena nati, come se avessero dato vita ad una purificazione. I due elementi di N.2-1953, Stèle avec lune conservano l'intimità dei ciottoli trovati in riva al mare ma sono qui portati in direzione del monumentale.

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