Dipinto Interiore

Monaco in riva al mare


from Alessandro Costa
01 Jun 2022
Monaco in riva al mare

“Il pittore non deve soltanto dipingere ciò che vede davanti a sé ma anche ciò che vede in sé. Se spera in sé non vede nulla, tralasci pure di dipingere ciò vede davanti a sé". Con queste parole il pittore Caspar David Friedrich descriveva in maniera chiara la sua concezione dell’arte. L’identificazione dell’uomo con la natura è uno dei temi fondamentali di questo artista, la concezione della natura risponde ad una anima profondamente cristiana, come limite dell’uomo davanti alla potenza del divino, senza mai rinunciare ad essere presente. In alcune opere possiamo infatti vedere che nella rappresentazione pittorica risulta ad esempio nel “Monaco sulla spiaggia”, cielo che occupa in gran parte della tela, una piccola fascia di mare e una di terra, con una piccola figura del monaco che è schiacciato tra le due, naturalmente rivolta verso l’orizzonte di spalle all’osservatore. 

La presenza dell’uomo in questo quadro è per il pittore fondamentale per trasmettere la reale sensazione di inadeguatezza nel rapporto uomo-natura pur se molto profondo, vero, diretto perché “l’unica vera sorgente dell’arte è il nostro cuore”.

I principi compositivi delle sue opere sono di matrice strutturalista oltre alla particolare gestione della luce, la sua modalità di scomporre geometricamente gli elementi costitutivi del quadro, porta ad una luce che non cade in maniera naturale, quasi nascondesse dei significati simbolici di trascendenza, dalla terra buia alla luminosità abbagliante del cielo.

Attraverso la metafora del paesaggio Friedrich vuole esplorare l’infinito, i confini dello spazio e del tempo e la psicologia dell’uomo.

I riferimenti sono decisamente chiari, la morte e la vita, così come la speranza e la resurrezione, un preciso richiamo al cristianesimo, ma vanno anche oltre, la meditazione che vuole raggiungere il mistero dell’uomo è la contraddizione del rapporto diverso e uguale con la natura.

Possiamo dire che tutto ciò non è solo una simbologia cristiana, bensì una totale identificazione con la natura come profonda aspirazione della figura umana.

 

Donald Martin Reynolds  

 L’Ottocento  Introduzione alla storia dell’arte