LE PROFETICHE FORESTE INVISIBILI DI FABRICE HYBER

"SOUS LA FORÊT, DES VIES"


from Alessandro Costa
28 Jun 2023

Hyber ha iniziato a produrre opere d’arte negli anni ’80, che si sono fin da subito distinte nella scena artistica , prima di iscriversi  a studi scientifici presso l’Ecole des Beaux-Arts di Nantes, in Francia. L’Artista incorpora nella sua arte campi diversi come la matematica, le neuroscienze, il commercio, la storia e l’astrofisica esplorando i confini tra arte e scienza. 

I sentimenti dell’amore, del corpo e della natura sono al centro dei suoi lavori, con l’attenzione maggiore per gli alberi e per il colore verde. La tecnica e la pratica della pittura e del disegno costituisce il punto di partenza del processo creativo di Fabrice Hyber, inventando e ideando nuove figure che lentamente prendono vita nelle sue opere di grande impatto. 

La sua arte abbraccia e segue un movimento naturale e senza fine, in grado di far nascere una reale ed energica forma di idee trasmesse da una immaginazione senza divieto.

Inventore di metamorfosi poetiche che anticipano le future mutazioni, Hyber coltiva l’arte della miscela, sposta i limiti, apre le possibilità.

La sua attività e il suo pensiero artistico è costantemente attraversato dalle nozioni di mutazione e trasformazione. 

Le sue tele sono universi vorticosi pieni di forme cellulari, alberi dalle numerosi ramificazioni, essere ibridi, frecce, spirali.

Esplora l’universo e la natura e fa del verde il suo colore preferito; stati intermedi, mutanti, ibridi. Circondando di nuovi eroi e dà vita a numerosi animali-piante, alberi che corrono o a uomini/donne spugne.

“Gli alberi delle nostre città sono lì come immagini mentre gli alberi da frutta apportano informazioni”. Dal 1995 la sua foresta ideale cresce nella valle vandeana della sua infanzia dove l’artista ha seminato migliaia di alberi.  

Non alberi osservati di cui bisognerebbe trasmettere la forma, ma alberi immaginari che si dispiegano con un pensiero in corso di sviluppo.

https://www.hyber.tv