LA MADONNA DEGLI ANGELI DI FRA' MARINO ANGELI
Chiesa Madonna degli Angeli, parete sud sita in Santa Vittoria in Matenano (Fermo)
Affresco centinato e contornato da cornice in stucco di stile barocco: Misure 100 x 110 circa.
Ubicazione: Santa Vittoria in Matenano, chiesa Madonna degli Angeli, parete sud.
Proprietà: Comune di Santa Vittoria in Matenano
Note storiche
Sulla strada provinciale “Montottonese” che conduce da Santa Vittoria in Matenano a Montelparo, nel punto dove, terminata la discesa, si incomincia a risalire, sorge l’antica chiesa di Sancta Maria Corus Angelorum, oggi detta più comunemente “Madonna degli Angeli”.
Nel viario degli statuti Comunali santavittoriesi, approvati nel 1446, (Lib. VI rubr.5) si accenna alla Cappella Petri, la primitiva pintura ov’era rappresentato un affresco di scuola riminese del sec. XIV, la Madonna del latte e due angeli musici, che ora forma la pala dell’altare maggiore.
Nel testamento di Ser Cataldo di Nicola Guglielmi, rogato il 19 marzo 1459, si legge: “Item reliquit profabrica ecclesiae Collis Alti, sive S.Marie Corus Angelorum, sitam in territorio Sancte Victorie juxta viam, libras viginti denariorum….”. lascia legato di circa mezzo milione per la costruzione in atto della chiesa in cui sarebbe stata inclusa la pintura di S.Maria Corus Angelorum.
Un altro testamento del 1475 ci informa che la chiesa era già stata terminata. Infatti Donnetta, di Ser Nicola di ser Bartolo Vanni, “reliquit ecclesie S.Marie corus Angelorum….pro dote et possessione…agrum unum…situm in contrata dicta Volta Collis alti, juxta ipsam ecclesia S. Marie”.
Nel frattempo due affreschi furono eseguiti alle pareti laterali con intervento di due pittori di diversa scuola. A destra la Vergine col Figlio, attribuibile a Pietro Alima, attivo nel Fermano tra il 1462 e il 1478; a sinistra, meglio conservata, la Madonna degli Angeli, attribuibile a Frà Marino Angeli e databile intorno al 1460. Dalle memorie del Card.Alessandro Borgia, Arciv. di Fermo, si apprende che nel 1732 in questa chiesa si verificarono fatti portentosi che richiamarono gran concorso di popolo da ogni parte della diocesi.
Un comitato raccolse offerte cospicue e rimodernò il sacro edificio con rialzo del tetto, costruzione del portico e dell’altare maggiore, demolizione degli altari laterali e costruzione di discutibili cornici a stucco in stile barocco attorno agli affreschi quattrocenteschi.
Il dipinto “Madonna degli Angeli”, non si sa se per ragioni di simmetria o per deperimento, è stato ricoperto con nubi in rilievo nella zona inferiore. In occasione di prossimi restauri per assicurare una migliore conservazione, sarebbe opportuno fare dei saggi per verificare lo stato di conservazione della superficie ricoperta e prendere eventuali provvedimenti per rimetterla in luce. Chissà che non venga fuori qualche scritta rivelatrice.
Descrizione
La parte attualmente visibile ci mostra la Madonna seduta in semplice scanno gotico, mentre allatta il Bambino; fanno corona sei raccolte figure di Angeli contemplanti ed adoranti il divin Figlio. I colori si son mantenuti vivi e ben saldi, favoriti dalla posizione soleggiata ed asciutta della parete, a differenza degli altri, assai compromessi dall’umidità infiltrata nei muri.
Si propone l’attribuzione in favore di Frà Marino Angeli, non solo per la concordanza storica della costruzione della Chiesa di S. Maria degli Angeli, avvenuta negli ultimi anni di sua vita, ma anche, e soprattutto, per alcune rispondenze nel disegno, cui accenniamo brevemente, specialmente con la tavola “Madonna con il Bambino” (Polittico di Collina - parte centrale - Fermo Museo diocesano): la corona sul capo della Vergine, l’accollatura della veste con medesimo bordo ricamato, la mano con le dita lunghe ed affusolate, la testa del Bambino….
Bibliografia
D.GIUSEPPE CROCETTI : La pittura di Fra Marino Angeli e dei suoi continuatori