Alexandre Farto Aka Street Art: la Creazione via Distruzione

"Questa straordinaria forma di poesia visiva, presentata in tutto il mondo sia in ambienti interni che esterni, è stata descritta come brutale e complessa, ma intrisa di una semplicità che parla al cuore delle emozioni umane. Una riflessione continua sull'identità, sulla vita nelle società urbane contemporanee e nei loro ambienti saturi, esplora temi come la lotta tra le aspirazioni dell'individuo e le esigenze della vita quotidiana, o l'erosione dell'unicità culturale di fronte al modello dominante dello sviluppo globalizzato e della realtà sempre più uniforme che sta imponendo nel mondo".

Testo Miguel Moore

Trace Photo: Alexander Silva "Trace" è un tentativo di esaminare ed esplorare lo sviluppo del mio lavoro negli ultimi sei anni, esaminando la progressione del mio approccio ai vari mezzi con cui lavoro e come il mio atteggiamento nei confronti delle immagini sia in costante mutamento ed evoluzione. Un crescente posizionamento verso l'astrazione, visto attraverso i volti sui cartelloni pubblicitari e altre forme di ritrattistica, accompagna l'intensificazione della globalizzazione e della digitalizzazione che il nostro mondo sta attraversando: una metafora di come le nostre identità stanno diventando più difficili, mentre le nostre complessità individuali iniziano a sfumare o fondersi in un pastiche di scritte e di cartelloni pubblicitari". VHILS

“Latency” a solo exhibition by Alexandre Farto aka Vhils "Guidato dalla mia continua esplorazione del significato degli oggetti e del loro uso, nonché da una riflessione introspettiva sugli effetti dei recenti eventi globali, questo nuovo ciclo cattura diversi elementi materiali simbolici della cultura contemporanea, incapsulandoli in uno stato latente e consentendo loro di essere preservato e riscoperto in futuro".VHILS

“Portal” by Alexandre Farto aka Vhils "L'uso delle porte è diventato prominente e ricorrente nel lavoro dell'artista visivo portoghese Vhils, incorporando la sua esperienza con l'ambiente urbano. In gran parte inosservate e percepite come semplici oggetti di necessità, o partizioni rese prive di significato quando spogliate del loro scopo, per l'artista le porte sono un terreno fertile per l'esplorazione, intrise di un profondo simbolismo". VHILS

"Portal" crea così un sentimento di comunità con estranei, una contraddizione che racchiude contemporaneamente una delle più grandi qualità dell'umanità: l'empatia. Questi volti sottolineano l'importanza della crisi che abbiamo affrontato, incarnandone gli impatti psicologici e la disperazione della solitudine. Eppure, su una nota più promettente, ogni pezzo si erge come un totem, un portale verso un altro luogo. Resta da scoprire se siamo in grado di raggiungerlo o meno".

Diffuse Series #04, 2019 Laser-cut and hand-carved advertising posters, glue | 195 × 127 cm | Photo: Alexander Silva "Questa nuova forma di cristallizzazione degli oggetti è il mio modo di catturare frammenti di quotidianità di vita, consolidandoli come spunti di riflessione e di interpretazione. In un certo senso, questo lavoro è il mio tentativo di sospendere il tempo, di creare spazio per una decostruzione critica della nostra realtà, permettendoci di vedere e comprendere veramente ciò che ci circonda".VHILS

Eolith Series #05, 2020 Advertising posters, spray paint, glue, crystal epoxy resin | 150 × 113 × 6.5 cm | Photo: José Pando Lucas. Nella sua nuova ricerca plastica, VHILS apre nuovi orizzonti intorno ai concetti di luce e materia. Come elementi fluttuanti, i dettagli delle sue opere rivelano una tensione tra una visione umanistica e la dura realtà del mondo che ci circonda. Attraverso il loro aspetto congelato, come se fossero rappresi nello spazio e nel tempo, queste nuove opere traboccano di forti emozioni. Da questi strati di significato sovrapposti l'uno all'altro in ciascuna delle opere, siano esse murali o scultoree, filtra un grande senso di poesia, che apre e arricchisce il vocabolario plastico dell'artista.

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